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Faq - Polizia Municipale

LE DOMANDE PIU' FREQUENTI CHE VENGONO RIVOLTE AL COMANDO di POLIZIA MUNICIPALE


DOMANDA : Ho trovato una contravvenzione al tergicristallo del mio veicolo che avevo lasciato in sosta in una via di Campiglia M.ma. Cos'è e cosa devo fare?
RISPOSTA : Premesso che i termini contravvenzione o multa, usati comunemente, sono impropri in quanto si riferiscono alla normativa penale, più correttamente si deve invece far riferimento ad un accertamento di violazione al nuovo codice della strada (nel caso specifico) o ai regolamenti e alle ordinanze comunali. Innanzitutto occorre verificare qual'è l'organo che ha effettuato l'accertamento e rivolgersi a quell'organo (Carabinieri, Commissariato, Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Polizia Municipale……) e anche di quale luogo ( Campiglia M.ma, Piombino, Livorno ecc. ) ma, in tutti i casi, la Polizia Municipale potrà fornire le prime indicazioni. In questo sito si tratterà solo degli accertamenti della Polizia Municipale di Campiglia M.ma. Per tornare alla domanda, la Polizia Municipale ha trovato la sua auto in sosta (parcheggiata senza che vi fosse il conducente), ad esempio in luogo vietato e ha apposto il preavviso al tergicristallo. Il preavviso è un semplice modo, non previsto dalla legge, con il quale la Polizia Municipale avverte il conducente che ha accertato una violazione al nuovo codice della strada. Se Lei ha la bontà di leggerlo vi troverà tutte le indicazioni e comunque, presso l'ufficio della Polizia Municipale potrà ricevere ulteriori spiegazioni. Se, comunque, ritiene che non vi sia nulla da chiedere, e vuol chiudere il problema, può pagare la somma prevista entro cinque giorni presso un qualsiasi ufficio postale inviando la somma dovuta tramite ccp n. 13902572 intestato a Comune di Campiglia Marittima - Proventi violazioni amministrative - Serv. Tesoreria - 57021 Campiglia Marittima, allegato al preavviso, indicando sempre, nel Suo interesse, il numero di targa del veicolo e il numero del preavviso.
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti

DOMANDA : Mi sono allontanato due minuti dalla macchina e al mio ritorno ho trovato il preavviso di violazione. Ma non ci sono tempi di comporto? Non guasterebbe un po' di comprensione?
RISPOSTA :
I tempi di allontanamento dal proprio veicolo dichiarati dal cittadino e dal personale della Polizia Municipale, in genere, non coincidono. Se Lei si è allontanato dal Suo veicolo e nei pressi non c'era il personale della Polizia Municipale e quando è ritornato, ha trovato il preavviso, riesce un po' difficile pensare che i minuti di assenza siano stati solamente due. E allora si pone il problema dei minuti di comporto che il nuovo codice della strada ha risolto, per l'utente e per la Polizia, in tutta Italia. Dice infatti l'articolo 157 comma 1 lettera b) che "per fermata si intende la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita e la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata. Durante la fermata, che non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione, il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia": Afferma, inoltre l'articolo 157 comma 1° lettera c) che "per sosta si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con possibilità di allontanamento da parte del conducente". Letti congiuntamente i due commi si comprende che se il conducente si è allontanato dal proprio veicolo, quest'ultimo è in sosta e quindi soggetto alle disposizioni della sosta ( divieto, disco orario, parcometro ecc.). Dal momento in cui il personale della Polizia Municipale arriva e trova un veicolo in sosta senza conducente non deve attendere alcunchè e non si può pretendere che il tempo che, fisiologicamente, il personale della Polizia Municipale attende, si allunghi, ad elastico, a favore del singolo utente.
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.
DOMANDA : Non sono d'accordo sull'accertamento. Cosa posso fare?
RISPOSTA : Prima di accedere agli strumenti di difesa si consiglia un chiarimento presso la Polizia Municipale. Se quest'ultima conferma l'accertamento si possono seguire due strade e cioè il ricorso al Prefetto e l'opposizione al Giudice di Pace non prima, comunque, di aver ricevuto a casa il verbale, nel quale l'importo della violazione è aumentato per le spese ( procedimento, accertamento e notifica). Per le modalità di difesa leggere più avanti.
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.

DOMANDA: Ho ricevuto una contestazione sulla strada e mi è stato consegnato un verbale. Cos'è e cosa devo fare?
RISPOSTA :
Mentre era alla guida del veicolo, intestato a Lei o ad altra persona, Le è stata contestata una violazione al nuovo codice della strada, è stato redatto un verbale e gliene è stata consegnata copia. Se ha necessità di ulteriori chiarimenti può rivolgersi alla Polizia Municipale, altrimenti può pagare, entro sessanta giorni, secondo le modalità indicate nel verbale e riportate nelle risposte precedenti, altrimenti può avvalersi degli strumenti di difesa le cui modalità potrà leggere più avanti.
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.

DOMANDA : Ho ricevuto a casa un verbale di violazione per divieto di sosta ma io non ho mai trovato un preavviso al tergicristallo della mia autovettura . Cosa devo fare?
RISPOSTA :
La Polizia Municipale, quando accerta una violazione ad un veicolo in sosta, senza la presenza del conducente, mette sempre il preavviso sotto il tergicristallo dei veicoli perché copia di quel preavviso viene depositato in ufficio e serve, in caso di mancato pagamento, ad avviare le fasi successive per inoltrare il verbale al proprietario del veicolo. Il fatto che non abbia trovato il preavviso può dipendere da vari fattori, come ad esempio lo spostamento da parte di agenti atmosferici o di altri utenti, oppure dal fatto che Lei non lo ha visto (confuso con un volantino pubblicitario) oppure è passato del tempo e Lei non ricorda più il fatto. Comunque nessuna norma prevede il preavviso né, quindi, obblighi da parte della Polizia Municipale, per cui se, qualche volta, il preavviso non venisse trovato la procedura non si interrompe nel senso che nulla può essere eccepito da parte del proprietario del veicolo.
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.

DOMANDA : Ho ricevuto a casa un verbale di violazione. Cos'è e cosa posso fare?
RISPOSTA :
Lei o qualcuno che era alla guida del Suo veicolo ha violato una norma del nuovo codice della strada. Stante l'assenza del conducente la Polizia Municipale ha lasciato al tergicristallo un preavviso di violazione che non essendo stato pagato si è trasformato nel verbale che Le è stato inviato a casa. Se vuole ottenere ulteriori spiegazioni può rivolgersi alla Polizia Municipale oppure pagare secondo le modalità indicate nel verbale stesso ( vedi anche modalità in una risposta precedente) oppure attivarsi per la difesa ( vedi le modalità più avanti).
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.

DOMANDA: Non pago e non contesto né tramite il Prefetto né tramite il Giudice di Pace. Cosa succede?
RISPOSTA:
Se entro sessanta giorni dalla contestazione (momento in cui un organo la Polizia Municipale Le ha contestato una violazione) o dalla notifica del verbale (giorno in cui ha ricevuto il verbale) quest'ultimo non viene pagato e non viene presentato ricorso al Prefetto o opposizione al Giudice di Pace, il verbale diventa " titolo esecutivo" cioè l'Amministrazione ha diritto a riscuotere la somma tramite il ruolo. Lei riceverà, quindi, dopo qualche mese, una cartella esattoriale nella quale troverà gli estremi del verbale con la somma da pagare così composta: doppio della sanzione originariamente prevista, oltre alle spese di procedimento, postali e di notifica, aggi esattoriali e interessi maturati.
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.

DOMANDA: Voglio contestare il verbale, cosa devo fare?
RISPOSTA:
Il verbale si può contestare tramite ricorso al Prefetto di Livorno o, in alternativa, tramite ricorso al Giudice di Pace di Piombino.
Il ricorso va indirizzato al Prefetto (vedi nella modulistica il fac/simile n. 1) ma va consegnato o inviato per posta (con raccomandata ricevuta di ritorno), al Comando Polizia Municipale, entro sessanta giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale, in carta semplice, motivando le varie problematiche. Va allegato il verbale al quale si fa riferimento e le eventuali certificazioni o testimonianze che si ritengano utili. Si può chiedere anche l'audizione personale al Prefetto. Il Comando Polizia Municipale invia gli atti al Prefetto allegando la documentazione di rito e fornendo le proprie contro-deduzioni. Il Prefetto emette, successivamente, ordinanza di archiviazione se ritiene legittime le Sue contestazioni, altrimenti emette ordinanza di pagamento raddoppiando (attenzione) la sanzione. Contro l'ordinanza del Prefetto è ammessa opposizione al Giudice di Pace di Piombino.
Il ricorso al Giudice di Pace (vedi nella modulistica il fac/simile n. 2) va presentata personalmente o tramite il servizio postale (raccomandata AR) in cancelleria, Via de Amicis, 2 a Piombino (LI), entro trenta giorni dalla contestazione o notifica del verbale o, in seconda istanza, entro trenta giorni dalla notifica dell'ordinanza del Prefetto. Nel ricorso, in carta semplice, vanno presentate le doglianze del caso e allegati gli atti richiamati. Il Giudice di Pace fissa la data dell'udienza e la comunica alle parti affinché si presentino per riformulare le proprie posizioni. Per il ricorso si può stare in giudizio personalmente oppure dar mandato ad un avvocato che provvederà a tutte le incombenze di rito. Contro la sentenza del Giudice di Pace è ammesso ricorso in Tribunale (Sulle specifiche modalità del ricorso occorre chiedere chiarimenti alla cancelleria del Giudice di Pace in Via De Amicis, 2 a Piombino).
Responsabile del procedimento: Agente Stefano Menichetti.


DOMANDA: Ho ricevuto un verbale ma voglio fare ricorso ma…quali sono le motivazioni per cui posso aver ragione?
RISPOSTA:
In linea generale le motivazioni per le quali possono essere archiviati, da parte del Prefetto o del Giudice di Pace, i verbali sono quelle sottoriportate:
a - L'intestatario del verbale è deceduto dopo la violazione, ma in questo caso, in genere, basta comunicarlo (vedi nella modulistica il fac/simile n. 3) al Comando dal quale dipende l'agente accertatore;
b - Il verbale non è mai stato contestato o notificato;
c - Il verbale è stato notificato dopo 150 giorni dalla data di accertamento della violazione;
d - Il verbale non è stato notificato correttamente;
e - Il veicolo indicato nel verbale non era nel posto indicato ( il fatto va documentato);
f - La targa o il tipo del veicolo riportati nel verbale non corrispondono a quelli di proprietà:
g - Il verbale non riporta le modalità di presentazione del ricorso;
h - le generalità del trasgressore o del proprietario del veicolo (responsabile in solido) non sono esatte (con esclusione degli errori lievi);
i - si riferisce a un veicolo venduto prima della data della violazione, ma anche in questo caso, in genere, basta comunicarlo (vedi nella modulistica il fac/simile n. 4) al Comando dal quale dipende l'agente accertatore;
l - la mancanza, illogica o errata esposizione dei fatti;
m - la mancanza o l'errata indicazione delle modalità di pagamento.
Responsabile del procedimento: Agenti Sandra Moretti e Stefano Menichetti.

DOMANDA: Mi hanno contestato una violazione ad una disposizione comunale. Mi hanno detto che mi arriverà a casa un verbale. Di cosa si tratta e cosa devo fare?
RISPOSTA :
Lei ha violato una disposizione del Comune ( Affissioni, giardini, consumo acqua ecc.) e Le è stata contestata una violazione. Le arriverà a casa il relativo verbale sul quale troverà tutte le indicazioni.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Mi è arrivato a casa un verbale perché annaffiavo il mio giardino e un'ordinanza del Comune lo vieta. Cosa devo fare?
RISPOSTA:
Lei ha appunto violato un'ordinanza che vieta l'uso dell'acqua potabile per annaffiare orti e giardini e la Polizia Municipale Le ha prima contestato la violazione poi Le ha inviato il relativo verbale a casa, oppure Le ha inviato direttamente un verbale, a casa, poiché al momento dell'accertamento Lei era irreperibile. Nel verbale è riportata la somma da pagare e l'unica modalità è quella del pagamento presso un ufficio postale sul ccp n. 13902572 intestato a Comune di Campiglia Marittima - Proventi violazioni amministrative - Serv. Tesoreria - 57021 Campiglia Marittima, indicando, nel Suo interesse, il numero del verbale.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Ma se non sono d'accordo ma non voglio pagare e non voglio fare ricorso?
RISPOSTA:
Se entro trenta giorni dalla notifica del verbale (giorno in cui ha ricevuto, a casa, il verbale) quest'ultimo non viene pagato e non vengono presentati scritti difensivi (vedi risposte più avanti), l'Amministrazione emetterà un'ordinanza ingiunzione di pagamento fissando una cifra compresa fra un minimo ed un massimo previsto dalla norma violata. L'ordinanza Le verrà notificata a casa e Lei avrà trenta giorni di tempo per presentare ricorso al Giudice di Pace di Piombino o per pagare (nell'ordinanza troverà tutte le modalità). In caso di mancata opposizione e/o di mancato pagamento, L'Amministrazione ha diritto a riscuotere la somma tramite il ruolo. Lei riceverà, quindi, dopo qualche mese, una cartella esattoriale nella quale troverà gli estremi del verbale con la somma da pagare così composta: sanzione, il cui importo è previsto nell'ordinanza, oltre alle spese di procedimento, postali e di notifica, aggi esattoriali e interessi maturati. Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Ma se non sono d'accordo e voglio fare ricorso?
RISPOSTA:
In questo caso più che di ricorso Lei deve inviare ( vedi nella modulistica il fac/simile n. 5) scritti difensivi al Dirigente dello specifico settore (Indicato nel verbale ), e può chiedere di essere formalmente sentita, entro trenta giorni dal ricevimento del verbale. Il Dirigente, valutata la situazione, emetterà un'ordinanza di archiviazione del verbale (se Le darà ragione) oppure un'ordinanza ingiunzione di pagamento fissando anche la sanzione.
Responsabile del procedimento, per le competenze della Polizia Municipale : Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Mi è arrivata una cartella esattoriale. Non capisco a cosa si riferisce. Cosa devo fare?
RISPOSTA :
Nella cartella esattoriale è riportato un pagamento da effettuare ed è indicato a quale comune ( o altro ente ) e a quale atto si riferisce. Per saperne di più occorre interessarsi presso quell'ente e, all'interno di quell'ente, all'ufficio specifico. Se il pagamento riguarda un accertamento di violazione effettuato dalla Polizia Municipale del Comune di Campiglia M.ma, per saperne di più è necessario recarsi presso la Polizia Municipale nel normale orario d'ufficio.
Responsabile del procedimento: Agenti Sandra Moretti e Stefano Menichetti.

DOMANDA: Sono un invalido e mi hanno detto che posso ottenere un contrassegno che mi permette la sosta su appositi spazi, è vero?
RISPOSTA:
Il contrassegno invalidi permette di sostare negli appositi spazi contrassegnati da segnaletica verticale e orizzontale (colore giallo), che non siano riservati ad una singola persona, oppure sostare in un parcheggio in cui è obbligatoria l'esposizione del disco ma senza, tuttavia ,alcuna limitazione di tempo. Il contrassegno permette anche di entrare in zone a traffico limitato e di parcheggiare in area a pagamento senza limiti di tempo e senza pagare ma….la normativa non è univoca per cui si consiglia di informarsi presso le Polizie Municipali dei singoli comuni.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Come si può ottenere il contrassegno?
RISPOSTA :
Non tutti gli invalidi hanno diritto all'autorizzazione e al relativo contrassegno. Prima di rivolgere istanza (vedi riposta più avanti) occorre sostenere una visita presso un apposito medico della ASL in Via Fucini a Piombino. Per la visita occorre prendere debito appuntamento anche presso i vari distretti. Il medico, al quale va portata tutta la documentazione sanitaria, deciderà se rilasciare o negare il nulla osta basato su reali difficoltà di deambulazione del richiedente.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Ho ottenuto il nulla osta dall'ASL. Cosa devo fare per avere il contrassegno invalidi?
RISPOSTA:
Per avere l'autorizzazione e il contrassegno invalidi occorre presentare (o inviare per posta) domanda al Sindaco (vedi nella modulistica il fac/simile n. 6), in carta semplice, allegando l'autorizzazione ASL e la fotocopia di un documento di identità (solo se non si firma la domanda davanti al personale della Polizia Municipale). L'autorizzazione sarà pronta nel giro di pochi giorni.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Il Medico dell'ASL mi ha rilasciato un nulla osta per un periodo di tempo limitato.
Perché e cosa devo fare?
RISPOSTA:
Il Medico dell'ASL Le ha rilasciato un nulla osta per un periodo di tempo limitato perché ritiene che le Sue difficoltà siano soggette a miglioramento (esiti di un incidente, di una particolare operazione ecc.) per cui potrà ottenere (vedi nella modulistica il fac/simile n. 7) un'autorizzazione limitata a quel periodo che, una volta scaduta, dovrà rinnovare seguendo lo stesso percorso.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Mi è scaduta l'autorizzazione per invalidi, cosa devo fare?
RIPOSTA:
l'autorizzazione ha validità cinque anni e per il rinnovo va ripetuta la domanda (vedi nella modulistica il fac/simile n. 8) con allegato il certificato del medico curante attestante che i motivi sanitari all'origine dell'autorizzazione sono ancora esistenti.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA: Vorrei ottenere l'autorizzazione per il passo carrabile. Cosa devo fare?
RISPOSTA:
L'autorizzazione per il passo carrabile consente di accedere, con veicoli, alle proprietà private. Per ottenere l'autorizzazione occorre rivolgere istanza al Sindaco ( competente è l'Ufficio Tecnico Infrastrutture e Impianti) e una volta ottenuta occorre installare il debito cartello e realizzare (a proprie spese) lo scivolo sul marciapiede (se esiste). L'autorizzazione, che prevede un pagamento annuale, consente di avere l'accesso sempre libero dal momento che è vietata la sosta davanti ad un passo carrabile, anche da parte dei veicoli del titolare del passo carrabile.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti

DOMANDA: Vorrei disdire l'autorizzazione per il passo carrabile. Cosa devo fare?
RISPOSTA:
Deve comunicare al competente Ufficio Tecnico Comunale la volontà di eliminare il passo carrabile dichiarando che provvederà a risistemare il cordolo del marciapiede e ad eliminare il cartello di indicazione del passo stesso, fornendo una data o comunicandola successivamente. Il personale del Comune provvederà ad effettuare gli opportuni accertamenti e a comunicare all'ufficio tributi gli avvenuti adempimenti.

DOMANDA . Vorrei prendere in visione o avere copia di atti in possesso della Polizia Municipale. Posso vederli e averli? Cosa devo fare?
RISPOSTA:
Ai sensi della legge 241/90 i cittadini hanno diritto di prendere visione, o copia, di documenti o atti della Pubblica Amministrazione dei quali abbiano interesse, fatti salvi determinati atti la cui visione è vietata dalla legge ( atti di polizia giudiziaria, accertamenti non ancora definiti ecc. ) o dall'apposito regolamento comunale. Per vedere o avere copia di atti, occorre rivolgere debita istanza. Gli atti vengono messi in libera visione gratuitamente, in genere al momento della richiesta, mentre per le copie, a pagamento, secondo i tempi necessari in relazione alla disponibilità di personale e alla qualità e voluminosità degli atti. I tempi, comunque sono piuttosto stretti.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

DOMANDA . Vorrei occupare, per alcuni giorni, una porzione di suolo pubblico (marciapiede) per deposito materiale. Posso averli? Cosa devo fare?
RISPOSTA:
L'occupazione temporanea di suolo pubblico è prevista da apposita regolamento con le opportune cautele del caso. Per avere l'autorizzazione occorre rivolgere istanza (vedi fac/simile n. 11, comprensivo anche di fac/simile di autorizzazione) al Sindaco e provvedere al pagamento il cui importo varia da strada a strada e dalle ore e dai giorni in cui il suolo viene occupato. L'autorizzazione è rilasciata in tempo reale salvo problemi di interventi sul traffico.
Responsabile del procedimento: Agente Sandra Moretti.

(aggiornamento novembre 2014)

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